Girolamo Troppa
Rocchette in Sabina 1636 (RI) – Terni 1711
Ritratto del Cardinale Luigi Alessandro Omodei
Olio su tela, cm 234 x 128
Opera in prestito dalla Galleria Baratti.
L’importante ritratto proviene dalla collezione Pio Falcò di Savoia della Villa di Mombello a Imbersago (Como).
Il dipinto si caratterizza per un pittoricismo diffuso e morbido che alleggerisce le masse.
L’attribuzione dell’opera è indicata grazie ad una scritta presente sul memoriale in cui risulta ben leggibile la firma del pittore: “All Em Prince Sig Il Sig Car Omodei Per Troppa”
Tutti gli aspetti linguistici e stilistici sono infatti attribuibili al Troppa.
Il dipinto è in stretti rapporti con la ritrattistica romana dell’ultimo quarto del seicento.
Gli stereotipi della colonna classica, l’ampio tendaggio, il tavolo e la poltrona descritti nei preziosi parati e rivestimenti, l’esuberante orologio sul tavolo con il leone rampante simbolo degli Omodei, richiamano il gusto decorativo e il fasto romano; mentre l’apertura verso il paesaggio esterno si ricollega anche a schemi della grande ritrattistica genovese di memoria vandyckiana.